Cari amici di armonica, oggi provo a darvi alcuni consigli di base circa l’amplificazione del nostro caro strumento. Se siete novizi dell’argomento, spero possiate trovare qui delle utili informazioni.
Per amplificare l’armonica blues di base avete due possibilità.
1. Ottenere un suono pulito attraverso l’impianto
Se volete amplificare il suono naturale della vostra armonica, potete collegarvi direttamente all’impianto (ovvero mixer e casse): avete bisogno soltanto di un microfono a bassa impedenza, della tipologia normalmente utilizzata dai cantanti (per esempio un classico shure sm58), un cavo cannon ed eventualmente un’asta per reggere il microfono, così da avere le mani libere, con cui potrete aggiungere naturali effetti al suono dell’armonica, come vibrato di mano, wah-wah, etc etc.
Entrando nell’impianto potete anche usare i pomelli dell’equalizzazione sul vostro canale nel mixer; partendo dalla posizione flat (ore 12), vi suggerisco di diminuire un po’ le frequenze alte (ore 11) e di aggiungere un po’ di bassi (ore 2), così da ottenere un suono più caldo e naturale.
Potete anche aggiungere un po’ di effetti di ambiente, come un reverbero. La quantità di reverbero dipende dalle dimensioni della sala in cui suonate, ma attenzione: non esagerate, il reverbero deve suonare naturale, non aggiungetene troppo.
2. Ottenere un suono saturo attraverso un amplificatore
Se state cercando il tipico suono di armonica elettrificata in stile Chicago Blues, molto probabilmente vi conviene usare un microfono ad alta impedenza tipo bullet (per esempio un astatic o un green bullet della shure) connesso a un amplificatore valvolare; in questo modo otterrete un nuovo suono elettrificato, così come tutti gli armonicisti hanno fatto da quando Little Walter ho iniziato a registrare in quel modo. E’ molto importante la combinazione tra microfono e amplificatore: se siete fortunati o attenti nella loro scelta, sarete estremamente soddisfatti del vostro suono, diversamente combinazioni infelici faranno apparire il nemico di tutti gli armonicisti elettrici: il feedback! Ecco alcuni semplici suggerimenti basati sulla mia esperienza che spero vi possano aiutare a eliminare questo fastidioso problema e a creare il “vostro” suono amplificato.
A – Microfono e amplificatore devono andare d’accordo. Un buon microfono può funzionare molto bene con un amplificatore ma anche molto male con un altro…fate delle prove e cercate la miglior combinazione.
B – Usate amplificatori a valvole, sicuramente otterrete un suono più caldo e ricco di armonici.
C – I microfoni bullet vintage sono molto belli e adatti ai nostri scopi, ma non impazzite stando dietro alle sigle delle capsule: due capsule apparentemente identiche possono rendere suoni completamente diversi…provatele!
D – Un buon suono amplificato deriva in primis da un buon suono acustico: se partite da un suono acustico “povero” della vostra armonica, intendo chiuso, senza una buona timbrica, sicuramente non riuscirete ad ottenere un suono pieno attraverso un amplificatore. Se trovate una buona combinazione microfono-amplificatore ma non siete ancora soddisfatti del vostro suono, cercate di migliorare il vostro suono acustico, concentratevi sulla respirazione e sul controllo del flusso dell’aria.
E – Fatevi un’idea del tipo di suono elettrificato che vi piacerebbe ottenere, questo sicuramente vi influenzerà della scelta dell’accoppiata microfono-amplificatore: amplificatori piccoli producono facilmente un suono graffiante, amplificatori più potenti e grandi producono normalmente un suono più ricco di bassi e con un tono più ricco.
F – Suonando con una band avrete bisogno anche di volume, oltre che di un buon suono. Se non riuscite ad ottenere sufficiente volume soltanto attraverso il vostro amplificatore, non impazzite: mettete un microfono davanti al cono dell’amplificatore ed fatelo entrare nell’impianto! Usate quindi l’amplificatore come vostro monitor da palco e fate sentire al pubblico il suono del vostro amplificatore attraverso le casse dell’impianto.
G – Il modo in cui tenete in mano armonica e microfono può fare molto la differenza nell’ottenere il tipico suono compresso dell’armonica blues elettrificata. Immaginate che il vostro corpo, la vostra bocca, la vostra armonica e le vostre mani siano una cosa unica: un buon “cup” aggiungerà notevole potenza al vostro suono amplificato.
Questi sono soltanto alcuni suggerimenti, esistono tante altre possibilità per amplificare la vostra armonica, ma tra la mille possibili scelte ci si può anche perdere, per questo vi ho proposto quelle più comunemente utilizzate. Non esiste la soluzione migliore, cercate la “vostra” soluzione, in base anche al vostro modo di suonare e al genere musicale che avete scelto. Ma non dimenticate: prima di tutto, cercate di ottenere un bel suono pieno dalla vostra armonica prima di prendere in mano un microfono!
E ricordate che suonare è soprattutto divertimento 🙂 quindi: buon divertimento suonando la vostra armonica blues!
P.D.